Gli sfiorò il capo in una piccola carezza, un’altra e altre ancora, fino a quando l’agitazione lasciò il suo corpo diafano e Libero si abbandonò al sonno. Gli sistemò le coperte e si sedette sulla poltrona che ormai era diventata sala da pranzo, da lettura e da letto. Si allontanava solo
Un fiore dolcemente complicato… Il tormento degli amori “giovani”. “Il fiore”, metafora del meglio di ciò che si possa udire, vedere, odorare, gustare, toccare e sentire, manifesta l’amore tormentoso o il tormento amoroso del Piccolo Principe. Egli aveva cominciato col sorvegliare quel fiore quando era ancora un piccolo seme
Gli sfiorò il capo in una piccola carezza, un’altra e altre ancora, fino a quando l’agitazione lasciò il suo corpo diafano e Libero si abbandonò al sonno. Gli sistemò le coperte e si sedette sulla poltrona che ormai era diventata sala da pranzo, da lettura e da letto. Si allontanava solo
Un fiore dolcemente complicato… Il tormento degli amori “giovani”. “Il fiore”, metafora del meglio di ciò che si possa udire, vedere, odorare, gustare, toccare e sentire, manifesta l’amore tormentoso o il tormento amoroso del Piccolo Principe. Egli aveva cominciato col sorvegliare quel fiore quando era ancora un piccolo seme
