La NarraMondo è una raccolta di pensieri, viaggi, visite culturali e di piacere e perché’ no , stati d’animo. Quasi nove anni fa è iniziato il mio” nomadismo” , un po’ ero spaventata all’idea ma poi ci ho preso gusto. Ho avuto modo di collezionare ricordi, avventure di provare cibi nuovi, conoscere culture diverse ed incontrare tante persone .Ogni cosa, ogni persona è stato un tassello importante nel puzzle della mia vita che ha ancora bisogno di tante scoperte e tanti tasselli per poter essere incorniciato.
La NarraMondo – Un’Italiana all’estero e il rebus della cucina
Dall’asia al Medioriente passando per l’Africa ho avuto la possibilita’ di provare nuovi sapori ma anche di vedere come la cucina italiana sia molto diffusa all’estero ed anche ricercata. Certo e’ che non sempre e’ cucinata a regola d’arte. A volte leggendo gli ingredienti dei piatti nei menu’ dei ristoranti credo di avere la stessa espressione dell’urlo di Munch…choc profondo! A parte la pizza con l’ananas , le fettuccine Alfredo ( ho scoperto fosse un piatto italiano dopo una ricerca recente) con pollo, broccoli e chi più ne ha più ne metta , la pasta stracotta , lasagna con straccetti di pollo. Insomma ho visto di tutto.
Ma posso anche confermare che la cucina Asiatica o quella Araba che viene servita nel bel paese non rispecchia le ricette originali ma e adattata al gusto locale . Non mancano in nessun paese ristoranti italiani con sapori autentici al 100%.
Il mio primo viaggio oltreoceano mi ha fatto atterrare in Asia, precisamente a Singapore. I primi giorni ho cercato disperatamente un caffè espresso ma nessuna traccia, solo “bibitoni di acqua sporca”…fino a quando non ho aperto una delle mie valigie e tirato fuori la mia moka e la polvere di caffè quella vera, italiana.
Perdendomi tra gli scaffali nei supermercati cercavo cibo italiano , trovavo di tutto, addirittura una volta a settimana arrivava un carico dall’Italia di prodotti freschi. Il prezzo da pagare per mangiare una mozzarella di bufala era alto ma non mi importava, le mie papille gustative non erano pronte a noodles soup , con il caldo afoso poi …..
Dopo qualche tempo mi sono imbattuta nelle Food Court ed ho scoperto che oltre ai noodles soup c’era una svariata quantità di cibo da provare. Piatti influenzati anche dalla cucina cantonese. Devo ammettere che quei sapori non mi sono dispiaciuti affatto tanto e’ che ho cominciato ad introdurre nella mia dieta il “pollo alla salsa di soia ”ed il “riso alla cantonese” .
Dai sapori agrodolci sono passata al Fu fu Ghanese , una sorta di polenta che poi viene messa nelle zuppe di pesce o carne , sapore gradevole. Con un solo pasto riempi lo stomaco per una giornata intera .
Dal Ghana non ho portato nessun sapore con me, una cucina molto piccante ed ovviamente povera ma che richiede anche molto tempo per la preparazione.
Hummus , babaganoush , i falafel, molokhia , insomma mangio di tutto. La cucina araba e’ molto varia e ricca, diversa da paese a paese , ma in comune tutti hanno un’arcobaleno di spezie profumate. I dolci a base di miele. Un peccato di gola che mi concedo raramente perche’ se inizio a mangiarli non la smetto più.
Ho arricchito molto la mia dieta, ho iniziato a provare molti piatti nuovi ed ho cambiato i miei gusti durante il mio girovagare, apprezzo molto le altre cucine e non disdegno di provare nuove cose.
Ormai la mia cucina e’ leggermente contaminata ma nonostante tutto, da buona italiana, la pizza resta sempre il mio piatto preferito.
E voi, avete un piatto straniero che vi e’ particolarmente piaciuto?
3 risposte
Del Ghana porterò con me il jollof rice e lo yam fritto????
Federica, vero! L’avevo dimenticato lo yam fritto…quello si era super buono! Mi hai sbloccato un ricordo ????
Vero, da ogni luogo portiamo via attraverso la cucina, un pezzo di traduzione e cultura.