Non solo mimose!
La festa della donna è una festa internazionale che dal 1945 le Nazioni Unite hanno riconosciuto ed affermato.
Viene festeggiata in tutto il mondo? Siamo consapevoli del senso di questa giornata?
Con il passare del tempo abbiamo perso un po’ il senso di questa festa preferendo sempre di più’ l’aspetto commerciale.
In questi anni in cui ho vissuto all’estero, ho notato quanto questa festa sia per lo più’ il pretesto di una uscita tra amiche, un aperitivo , una giornata in spa, insomma un momento di coccole.
Purtroppo anche nei paesi culturalmente avanzati , la donna per quanto si impegni per il cambiamento e per acquisire gli stessi diritti dell’uomo soprattutto in ambito lavorativo , non ha ancora la possibilità’ di raggiungere gli stessi traguardi. Per non parlare poi degli elevati numeri di femminicidi che , ahimè, crescono sempre di più’.
In parte del mondo arabo, la donna , purtroppo è ancora poco emancipata basti pensare che è considerata ancora come una cittadina di classe inferiore e sottomessa alla volontà dell’uomo. In alcuni paesi di cultura islamica le donne sono libere di vestire come vogliono ed alcune sono riuscite anche a salire al potere, in altri hanno dovuto lottare per avere il diritto alla guida. Insomma, la condizione della donna è legata in maniera molto stretta sia alla cultura del paese sia al paese stesso .Il regime patriarcale persiste ancora nonostante la modernizzazione.
Negli Emirati arabi , la giornata dedicata alle donne è il 28 agosto , almeno dal 2015 quando la sheika Fatima bint Mubarak ha istituito questa festa per celebrare le donne emiratine . Giornata dedicata a tutte le donne che con i loro sforzi ed i loro successi hanno contribuito a creare quello che oggi è uno dei paesi del mondo arabo più’ avanzato e pacifico. La storia di questo paese è molto ricca di donne che hanno fatto la differenza , la loro storia è raccontata nel “Museo delle donne” a Dubai attraverso varie opere.
In Egitto , sebbene il ruolo della donna abbia subito dei cambiamenti, e’ ancora mal visto che abbia contatti non necessari con gli uomini. Nelle famiglie religiose più’ osservanti ancora portano il velo e l’ hijab e frequentano scuole separate dagli uomini. Le donne più’ emancipate o provenienti da famiglie più’ istruite, almeno apparentemente, sembra abbiano una vita più’ libera.
In questa mese nel mondo arabo si festeggia anche la festa della mamma che coincide con l’equinozio di primavera, il 21 marzo. Festa introdotta in Egitto dal giornalista Mustafa Amin e poi adottata dagli altri paesi.
Le mimose contano poco se non si ha la possibilità di essere se stesse e godere della propria libertà.
Amici expat , nei vostri paesi come è vissuta questa festa, vi va di raccontarlo?