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La statua del Buddha nel Nirvana è oggi uno dei reperti più sorprendenti del Museo Nazionale delle Antichità del Tagikistan a Dushanbe.
La statua del Buddha sdraiato sul fianco destro fu ritrovata negli anni ’60 durante gli scavi nella città di Ajina-Tepe. La lunghezza della scultura è di quasi 13 metri e il peso supera le 5,5 tonnellate.
È una rappresentazione iconografica popolare nel Buddismo e ha lo scopo di mostrare che tutti gli esseri hanno il potenziale per essere risvegliati e liberati dal ciclo di morte e rinascita. Nel V e VI secolo dell’era attuale la popolazione dell’Asia centrale professava diverse religioni e culti e nel Tagikistan meridionale praticava il buddismo per diversi secoli.
Qui passa anche la grande Via della Seta che collega l’Asia Centrale con l’India. La valle Vakhsh è il motivo per cui gli archeologi vi hanno trovato centinaia di templi buddisti.
Il Gran Palazzo.
Nel 1782 il nuovo re del Siam decise di spostare la capitale sulla riva sinistra del fiume Chao Phraya per scopi strategici e utilizzò i canali a ovest come difese per la nuova città.
Fu costruito un palazzo il cui parco copre attualmente un’area di 218.000 metri quadrati racchiusi da mura merlate lunghe 19.000 metri.
Il Grand Palace è un complesso di edifici nel cuore di Bangkok, in Thailandia. Il re, la sua corte e il suo governo reale risiedevano sui terreni del palazzo fino al 1925.
Il viaggio in India è un “viaggio” immerso nel viaggio. Si esplorano luoghi, tempo, spazio, emozioni, vite…sì le vite sono quelle che fanno il viaggio.
Non si può dimenticare dell’India. Ti lascia sempre una traccia, quella traccia che segna la tua strada.
Vivo l’India dal 2008 e mai lasciata.
Vivo l’India come una parte integrante di me che mi accompagna ogni giorno. Vivo l’India come una bimba che ha voglia di esprimersi, di cercare, di capire e di far esplodere emozioni.
Vivo l’india come una donna che sa cosa ha vissuto fino ad ora e sa cosa vuole. Abbraccio ogni giorno me stessa e tutta la bellezza che mi circonda. Ringrazio tutto quello che riesco a sentire e vivere perché il viaggio è anche questo: la vita.
La grande mela da Starbucks fino al Madison Square Garden e al Barclays Center di Brooklyn.
Nel mezzo il Brooklyn Bridge, Central Park, la Cattedrale di San Patrizio, la Statua della Libertà, l’orgoglio americano dell’11 settembre 2001 e le paradisiache vedute della skyline di giorno e di notte.
Tutto questo in un periodo che tutti vorremmo cancellare, ma che io ricorderò per sempre.
I Love NY.
Venezia è unica, anche quando è sempre la stessa.
Leggi l’articolo completo: Carnevale di Venezia 2023
Era una notte calda quando visitammo il quartiere commerciale di Dotomboori nel centro di Tokyo.
Comminammo circa un’ora a passo spedito per arrivare in questo quartiere caratteristico.
Eravamo sudatissimi e i piedi si lamentavano per il calore e la stanchezza di fine giornata. A ripagarci furono la soddisfazione e il piacere vedere quel mondo così diverso dal nostro, fatto di luci canali e grattacieli. Ogni fastidio scomparve surclassato dallo stupore.
Era un pomeriggio piovosissimo ma fu emozionante prendere il treno e mischiarci alle persone del posto. Ricordo l’essere quasi intimiditi dal silenzio dei passeggeri che contrastava il nostro vociare che in un istante ci sembrò inadeguato.
Fu bello vedere uno spaccato di vita locale, agli antipodi con le nostre abitudini.
Raggiunto il tempio, nonostante la pioggia insistente, ci immergemmo in quell’atmosfera di pace e tranquillità che il luogo regalava.
Stavamo passeggiando in un luogo fermo a 3 secoli fa, culla di una civiltà antica che conserva ancora tradizioni radicate nella cultura di un passato Giappone.
Quella statunitense è stata una trasferta diversa dalle altre.
Vite Narranti ha trascorso un paio di settimane a spasso per gli Stati Uniti d’America, toccando le città di New York, Washington, Philadelphia per poi sconfinare a Toronto e Niagara in Canada.
L’immaginario collettivo, sostenuto dalla cinematografia di stampo hollywoodiano, dipinge gli States come un sogno da raggiungere a qualunque costo per avere una vita di realizzazione e florido futuro.
Una scoperta inaspettata, un luogo da visitare anche se non siete amanti del freddo.
I love Boston!
Leggi l’articolo completo: Scoprendo Boston
Doha, è stata fondata nel 1825. Nello stesso anno, durante la guerra tra il Qatar ed il confinante Bahrein, venne danneggiata.
Prima del XX secolo l’economia del paese era basata sulla pesca e sulle perle.
Dopo lo sviluppo del settore petrolifero ,basti pensare che possiede uno tra i più grandi giacimenti di gas naturale al mondo, ha iniziato una rapida ascesa verso la modernizzazione.
E’ una città in continuo sviluppo , infatti lo skyline della città si trasforma costantemente , molti sono i palazzi in costruzione. Doha è un mix di arte e cultura con architetture ultra moderne. Modernizzare pur non rinunciando alle tradizioni.
Il fiore all’occhiello di questa città è il Museo Nazionale del Qatar , le cui linee futuristiche riproducono una rosa del deserto. Il mare interno , uno dei pochi luoghi al mondo dove il mare si insinua nel cuore del deserto. Per questa particolarità è tutelata dall’UNESCO.
Istanbul e la Cappadocia, mare e montagna, città e deserto, caos e quiete.
Istanbul e Kayseri due città agli antipodi tra loro, ma coerenti nella stridente contraddizione di un Paese, quello turco, che vive di antinomie.
La bolgia di Istanbul ed il silenzio delle valli desertiche e rocciose della Cappadocia.
Cosa è un viaggio se non la scoperta di noi stessi.
Camminiamo verso mete inaspettate, con persone a volte sconosciute. Ma poi ci rendiamo conto di sentire addosso la sensazione di essere a casa.
Città visitate: Madrid, Burgos, Vitoria, Bilbao, Pamplona, San Sebastian, Santander, Santiago de Compostela, La Coruna, Leòn
Piccola località della Regione Lazio, in Italia. Hanno il nome di cascate, ma non il rango.
Ciò nonostante è stato bello ricordare che è ancora possibile scambiare lungo il percorso il piacevole “buongiorno” con gli altri viandanti, anche se sconosciuti.
Il Monte Cimino, con la sua stupenda e maestosa faggeta, è la meta ideale per chi ama la natura e la tranquillità, ma anche per chi vuole dedicarsi a lunghe escursioni o alle semplici passeggiate a piedI.
Un’oasi tra il verde dei boschi e l’azzurro del cielo.
Qui ogni stagione riserva un’armonia di colori ed il fascino di un piccolo mondo che si rinnova: in primavera, con le mille fioriture; in estate, con la frescura delle foreste; in autunno, con i profumi della vendemmia, delle caldarroste e dei funghi; in inverno, con il candore della neve.