Colui che segue la folla non andrà mai più lontano della folla.
Colui che va da solo sarà più probabile che si troverà in luoghi dove nessuno è mai arrivato.
Albert Einstein
Una mattina precisa di un mese qualunque di quell’anno indimenticabile, avrete preso la decisione che vi ha cambiato la vita.
Una decisione che è quasi sempre sofferta, osteggiata, criticata o derisa.
La Comunità, familiare, il circolo delle conoscenze e degli amici sono sempre pronti a trattenere, limitare quella scelta. Forse per egoismi personali, forse per paure genitoriali o più semplicemente per necessità di standardizzazione sociale.
Quelle stesse Persone che hanno sempre fatto parte della vostra vita, ora sembrano volerne uscire.
La “folla”, il gruppo, la Comunità è sempre un comodo giaciglio protettivo, in cui ognuno di noi deve misurarsi solo con gli altri e mai con se stesso.
Il trattenere all’interno della cerchia ristretta evita che l’altro possa emergere, affermarsi o semplicemente realizzare la propria vita e tendere alla felicità personale.
Ecco perché siamo omologati, per non essere infelici della altrui felicità, incapaci di realizzarne una propria.
Avete mai trovato la “Persona della Vostra vita” che vi ha affiancato per raggiungere insieme quel “Luogo in cui mai nessuno è arrivato”?