La NarraMondo e’ una raccolta di pensieri, viaggi, visite culturali e di piacere e perche’ no, stati d’animo. Quasi nove anni fa e’ iniziato il mio “nomadismo”, un po’ ero spaventata all’idea ma poi ci ho preso gusto. Ho avuto modo di collezionare ricordi , avventure , di provare cibi nuovi, conoscere culture diverse ed incontrare tante persone. Ogni cosa , ogni persona e’ stato un tassello importante nel puzzle della mia vita che ha ancora bisogno di tante scoperte e tanti tasselli per poter essere incorniciato.
Dopo un breve periodo di silenzio, rieccomi
E’ stato un periodo pieno di emozioni, ansie e probabili cambiamenti. Qualche tempo fa e’ arrivata una chiamata che non mi aspettavo . Ha rotto gli equilibri che faticosamente avevo messo in piedi qui al Cairo. Cambiare destinazione…Mi aspetto sempre una chiamata per un cambio meta ma quest’anno ero abbastanza serena data la durata del contratto biennale.
La meta proposta non era né dietro l’angolo né una per la quale si fa la fila pur di partire. West Africa ! Nooooooo di nuovo Africa , di nuovo vita in compound , di nuovo tante limitazioni , di nuovo creare un nuovo equilibrio.
Tra lo stupore e l’incazzatura si da l’ok a procedere.
Felice? Per niente
Non che Il Cairo sia il mio posto del cuore ma dopo averci vissuto per così poco tempo ed essendomi adattata con fatica a questi nuovi ritmi, non è che avessi così tanta voglia di cambiare . Avendo già vissuto in Ghana , considerata la Svizzera dell’Africa , tra noi expat, l’idea di affrontare un nuovo cambiamento per di più in un paese più difficile non è che mi allettasse tantissimo.
Cambiare posto di continuo non è semplice , riadattarsi e reinventarsi ogni volta mette a dura prova gli equilibri. Sono contenta di questa vita, di queste nuove scoperte di nuovi incontri.
Cambiamenti
La vita in tre valigie spero continui ancora per un po’ ma in posti dove la vita scorre facile. Non ho mai avuto voglia di tornare in Italia , quella che credevo ed ancora credo non sia la mia casa ma ho avuto bisogno di un pit-stop di ricarica.
Vivere in un limbo e non sapere cosa succederà da un senso di irrequietezza ma anche di felicità di scoprire. Insomma, sentimenti contrastanti.
Non so se per fortuna o per sfortuna è arrivata un’altra chiamata che ha rimesso tutto in discussione , per cui al momento sarò ancora al Cairo.
Con il tempo che passa si ha bisogno di un po’ di stabilità, di non chiudere continuamente case e riaprirle. Fare traslochi e impacchettare ricordi. Non è semplice riadattarsi continuamente per quanto io ne abbia voglia ma cerco anche un po’ di “pace” , godermi un posto , fermarmi a scrivere e godermi un pezzo di vita seppur con tutte le difficoltà del caso.
A chi capita di cambiare posto di frequente come si approccia a questi cambiamenti? Come gestisce le emozioni?
Io, seppur a fatica, ho sempre cercato di chiudere la porta di quella casa momentanea ed ho portato via con me i ricordi felici e le esperienze vissute.