Stazione di motivazione: Come affrontare l’ansia? (2)

Riflessioni sull’ultimo articolo: STAZIONE DI MOTIVAZIONE: ANSIA

1. Con l’aumento dello stress psicologico nella società moderna, la paura di fallire è diventata più diffusa rispetto al passato. Le persone che non riescono a superare gli ostacoli che incontrano nel loro percorso di vita possono sperimentare difficoltà nel loro funzionamento quotidiano. Questo porta a una condizione di ansia, che rappresenta un problema significativo per la percezione di sé.

2. La principale caratteristica dell’ansia è la preoccupazione incessante. Essa si manifesta attraverso vari sintomi, tra cui: irrequietezza, tensione e nervosismo, sensazione di pericolo imminente, difficoltà di concentrazione, disturbi del sonno, sensi di colpa, incapacità di gestire le emozioni, evitamento di luoghi o persone specifiche, e una generale sensazione di debolezza e affaticamento.

3. L’ansia non può essere trascurata; essa esiste indipendentemente dalla nostra consapevolezza. Il corpo ci segnala, attraverso sintomi fisici, che qualcosa non va nel nostro stato di benessere.

 

COME AFFRONTARE L’ANSIA?

Superare brutti ricordi e esperienze negative non è un processo rapido. In generale, il tempo necessario per sviluppare un disturbo mentale è simile a quello richiesto per superarlo. Molti di questi problemi affondano le radici nell’infanzia, e non sarebbe giusto per una persona passare la vita a cercare di dimenticare ciò che è profondamente inciso nella propria coscienza.

Per accelerare il lungo processo di guarigione della consapevolezza mentale e psichica, è fondamentale “prendersi cura di sé”. Questo implica concedersi tempo e spazio. Il primo passo consiste nell’accettare il dolore e la tristezza come emozioni intrinseche alla nostra esistenza. L’essere umano non è definito solo dalla felicità; le relazioni e gli affetti non possono essere privi di tristezza e dolore. Accettando questi sentimenti, li integriamo nella nostra vita e nel nostro comportamento razionale.

Senza una riflessione attenta, non avremmo raggiunto i successi che ci caratterizzano. I fallimenti non devono demoralizzarci; al contrario, possono insegnarci lezioni preziose. Se la vita fosse composta esclusivamente da successi, non sarebbe reale, ma piuttosto un’illusione. La realtà è complessa e porta con sé molte sfide, ma la nostra determinazione e il nostro scopo possono certamente modificarla.

Accettare le cose per come sono significa non cercare di cambiarle per adattarle ai nostri desideri, ma piuttosto adattare le nostre intenzioni a esse. Superare l’ansia implica riconoscere il fallimento come parte integrante della vita, un elemento che dovrebbe ispirarci per il futuro, piuttosto che ostacolare i nostri desideri. La paura di fallire deve essere ridotta a un livello ragionevole. Una persona sviluppa maggiore fiducia in se stessa quando è disposta a affrontare il fallimento, pur mantenendo un forte desiderio di successo.

Chi considera il fallimento come una condanna personale rifiuta di apprendere la lezione che ne deriva.

Il secondo passo consiste nel prestare attenzione alle proprie emozioni e nel cercare supporto nell’ambiente circostante. Puoi condividere i tuoi sentimenti con una persona fidata, intraprendere un percorso terapeutico o annotarli in un diario. È fondamentale ricordare che una ferita emotiva non può guarire se non ne riconosciamo il dolore. Accogliere e sostenere i propri sentimenti è cruciale, poiché le emozioni represse possono alimentare l’ansia e influenzare negativamente le nostre vite. Da queste ferite emotive possiamo apprendere a non rivivere lo stesso dolore in futuro.

Il terzo passo è affrontare gli ostacoli che sembrano insormontabili. Cosa significa questo? Ogni ostacolo nella vita rappresenta una limitazione ai tuoi desideri o alle tue azioni. Se non riesci a rimuovere l’ostacolo, è necessario trovare soluzioni alternative, simili al concetto di “saltare”. La tua convinzione di poter superare i tuoi limiti ti fornisce la forza e la capacità di influenzare le aree che ti interessano, attraverso i tuoi pensieri e il tuo sviluppo personale. L’ansia, in sé, rappresenta un ostacolo al tuo successo e alla tua crescita. Se la percepisci come un impedimento al tuo sviluppo e come una paura dei limiti, puoi trasformarla in una guida per esplorare ulteriormente il tuo potenziale interiore. Accettando consapevolmente la tua condizione, puoi rimodellare il mondo che ti circonda in modi nuovi e più avanzati.

In questo modo, hai già affrontato la situazione per un certo periodo. Non puoi aspettarti che tutti questi passaggi si realizzino immediatamente; è importante comprendere che la tua crescita nell’accettare i cambiamenti nel tuo modo di pensare richiede un tempo di elaborazione, in cui affronti le cose per come sono, ma in un modo che sia diverso e personalizzato per te, rappresentando il meglio in quel momento. L’ansia può favorire una maggiore auto-esplorazione, poiché i sentimenti troveranno il loro posto e non genereranno più confusione nella tua mente. È fondamentale ricordare che le tue convinzioni sono tue e solo tue, il che implica la possibilità di adottare un approccio completamente nuovo verso te stesso, il mondo e l’ambiente in cui vivi e operi.

CONCLUSIONE

Esistono modi in cui una persona può modificare la propria percezione e iniziare a vedere il mondo con occhi diversi. Uno di questi è sviluppare la consapevolezza e gradualmente liberarsi delle convinzioni che influenzano il nostro modo di pensare. La meditazione, la terapia, la lettura e l’apertura mentale possono trasformare la percezione e arricchire la nostra visione del mondo. Inoltre, intraprendere nuove esperienze, viaggiare, acquisire nuove competenze o uscire dalla propria zona di comfort può contribuire a un cambiamento nella percezione, permettendo di osservare il mondo con una nuova prospettiva. È essenziale rimanere aperti a nuove idee ed esperienze, così come essere pronti al cambiamento e all’esplorazione di sé, che portano a nuove comprensioni e percezioni.

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