Pensate veramente di essere amati?
Nel corso della propria vita capita di incontrare amori più o meno grandi, fatti di esperienze più o meno coinvolgenti.
Quanti amori veri avete avuto nella Vostra vita?
La persona che abbiamo intervistato nei giorni passati preferisce rimanere nell’anonimato, ma ha accettato di raccontarci la propria altalena sentimentale.
Carla, il cui nome è di fantasia, ci racconta di un amore nato diversi anni fa in Belize, di quelli che fulminano a prima vista.
Nella pubblicazione della scorsa settimana Carla ci aveva lasciato con una prospettiva preoccupante.
“Gli anni trascorrono nella noia cittadina in attesa della costruzione di una nuova opportunità per ripartire. Ma quando questa si presenta le strade sembrano dividersi…”
A questo punto dell’intervista abbiamo chiesto a Carla perché avesse scelto un amore così tormentato e la risposta è stata malinconica: “Ho scelto consapevolmente questa strada sentimentale disconnessa. In prima battuta sono stata sicuramente accecata dagli entusiasmi iniziali tipici dell’innamoramento. Ma anche in quei momenti avvertito una differenza profonda di legame interiore. Sapevo di essere io quella innamorata e non entrambe. La conferma proveniva da una mancanza di coppia.”
Si spieghi meglio.
“Voglio dire…non eravamo una coppia, vivevamo come due individualità unite dall’amore, questo non lo posso rinnegare. Ma non eravamo una coppia.”
Durante l’esposizione Carla si prende delle lunghe pause riflessive. La pista del registrato riproduce momenti di silenzio misti a fruscio. Carla appoggia la mano sulla propria bocca, quasi a trattenere le lacrime. Poi fa un lungo respiro e mentre espira si sente uscire tutta l’energia emotiva e sentimentale bruciata da questo amore parzialmente corrisposto.
Carla, la vita di ognuno di noi dovrebbe essere caratterizzata da passioni, quali sono le sue?
“Non ho mai pensato razionalmente a strutturare una classifica delle mie passioni. Ora che me lo chiede posso rispondere istintivamente.
Se mi guardo dentro penso che siano tre le passioni fondamentali da cui mi sento animata: la sete di amore, la fame di vita, la ricerca della conoscenza”
Si può spiegare meglio?
“Non sono mai riuscita a dare una forma verbale o scritta a queste sensazioni, probabilmente perché sono struggenti e profonde. So solo che mi tormentano. Sono una persona tormentata da queste tre passioni… la sete di amore, la fame di vita, la ricerca della conoscenza.
Se dovessi provare a descriverle lo farei con le parole di una mente del sapere moderno.
Bertrand Russel è uno dei pensatori a cui mi rivolgo spesso per placare la sete di conoscenza. In lui cerco
spesso risposte sulla felicità e sull’amore.
Per rispondere alla sua domanda posso citarlo e fare mia la risposta: Ho cercato l’amore perché l’amore è estasi, un’estasi talmente grande che spesso sarei stato pronto a sacrificare il resto della mia vita in cambio di poche ore di tale gioia. E poi l’ho cercato perché mitiga la solitudine, quella terribile solitudine nella quale una coscienza tremante vede, al di là dei confini del mondo, il freddo e tenebroso abisso senza vita. (…)
Con eguale passione ho cercato la conoscenza. Ho desiderato comprendere i sentimenti degli uomini. Ho desiderato sapere perché le stelle brillano e ho tentato di afferrare la regola pitagorica che esprime numericamente ogni cambiamento nell’eterno fluire delle cose.
L’amore e la conoscenza mi hanno sollevato fino a toccare il paradiso.”
Siete interessati a conoscere l’evoluzione della vita di Carla?
Scriveteci per richiedere la pubblicazione del resto dell’intervista e proponete le Vostre domande da rivolgere a Carla.
