Quando un matrimonio s’ha da fare… La proposta di riflessione che segue è ispirata al celeberrimo passo de “I promessi sposi”, che recita: “Or bene, – gli disse il bravo, all’orecchio, ma in tono solenne di comando, – questo matrimonio non s’ha da fare, né domani, né mai”. Notiamo, innanzitutto,
David è un ragazzo veneto che viene da una famiglia di gelatieri. I nonni hanno iniziato nel 1962 in Germania con la prima gelateria e il padre ha continuato durante gli anni 80 e 90. David ha provato a esportare la passione e l’arte familiare all’estero. Ascoltiamo la sua Vita
Scrivere: resilienza, ricerca, rischio… Alessandro Manzoni, nell’introduzione al suo romanzo “I promessi sposi”, ci consegna un triplice insegnamento sul giusto approccio alla nobile arte di scrivere. Inauguriamo, dunque, questa nuova rubrica riflettendo insieme su tre passaggi fondamentali per uno scrittore. Li indico, sinteticamente, con tre “r”: resilienza, ricerca, rischio. Ognuno di
Cosa è un viaggio se non la scoperta di noi stessi. Camminiamo verso mete inaspettate, con persone a volte sconosciute. Ma poi ci rendiamo conto di sentire addosso la sensazione di essere a casa. E’ una sensazione sorprendente perché quei rumori, quei luoghi, i profumi, i colori e le luci
I mesi estivi sono utilizzati principalmente per il riposo e lo svago. Ciò non significa che durante tutto l’anno una persona non possa utilizzare giorni che significheranno riposo per lui, ma l’estate è comunque un periodo di vacanze. Per sfruttare il tempo libero e i giorni contati se abbiamo un
Istanbul e la Cappadocia, mare e montagna, città e deserto, caos e quiete. Istanbul e Kayseri due città agli antipodi tra loro, ma coerenti nella stridente contraddizione di un Paese, quello turco, che vive di antinomie. La bolgia di Istanbul ed il silenzio delle valli desertiche e rocciose della Cappadocia.
Il valore di vivere insieme… Cercando con il cuore. “Ne vale la vita!”. Svegliare un pozzo insieme a qualcuno vale il senso della vita. Forse, non si riuscirà nell’impresa di dissetarsi, come avviene in questo capitolo, ma nel morire insieme ci si potrà sentire davvero vivi, grazie al valore
Davide stava rientrando a casa imprecando contro l’afa, il traffico, i secchioni pieni e i condomini che non salutano mai quando li incroci al portone. Sentire, mentre infilava le chiavi nella toppa per aprire, la voce di sua figlia undicenne che cantava una canzone di “Ultimo” sparata a tutto volume,
“Chi scrive è in perenne debito con ciò che dai più viene definito ‘dono’.“ Ben ritrovati! Oggi su Vite Narranti, nell’ambito delle interviste condotte per lo spazio di “Micro uniVersi”, ho la gioia di poter ospitare e dare visibilità ai pensieri preziosi di Stefania Giammillaro, avvocatessa, poetessa e non solo.
La NarraMondo e’ una raccolta di pensieri, viaggi, visite culturali e di piacere e perche’ no, stati d’animo. Quasi nove anni fa e’ iniziato il mio “nomadismo”, un po’ ero spaventata all’idea ma poi ci ho preso gusto. Ho avuto modo di collezionare ricordi , avventure , di provare cibi
Cari Redattori, Stiamo strutturando una nuova sezione del nostro blog, così da poter mettere in evidenza eventuali libri da voi già pubblicati. Per ora siamo in attesa di ricevere il Vostro interesse su questa iniziativa. Nel momento in cui vi sarà una adesione sufficiente, andremo a pubblicare il nuovo spazio
Riparare vite in avaria… Con il mistero di una presenza. Vi sono alcune vite in avaria, quelle di coloro che si preoccupano di aggiustare cose e sono essi stessi “rotti” dentro, rompendo, perciò, con tutti. Questa “rottura” si manifesta con un parlare tagliente, che spiazza l’interlocutore, che lo priva
Il valore di vivere insieme… Cercando con il cuore. “Ne vale la vita!”. Svegliare un pozzo insieme a qualcuno vale il senso della vita. Forse, non si riuscirà nell’impresa di dissetarsi, come avviene in questo capitolo, ma nel morire insieme ci si potrà sentire davvero vivi, grazie al valore
Davide stava rientrando a casa imprecando contro l’afa, il traffico, i secchioni pieni e i condomini che non salutano mai quando li incroci al portone. Sentire, mentre infilava le chiavi nella toppa per aprire, la voce di sua figlia undicenne che cantava una canzone di “Ultimo” sparata a tutto volume,
“Chi scrive è in perenne debito con ciò che dai più viene definito ‘dono’.“ Ben ritrovati! Oggi su Vite Narranti, nell’ambito delle interviste condotte per lo spazio di “Micro uniVersi”, ho la gioia di poter ospitare e dare visibilità ai pensieri preziosi di Stefania Giammillaro, avvocatessa, poetessa e non solo.
La NarraMondo e’ una raccolta di pensieri, viaggi, visite culturali e di piacere e perche’ no, stati d’animo. Quasi nove anni fa e’ iniziato il mio “nomadismo”, un po’ ero spaventata all’idea ma poi ci ho preso gusto. Ho avuto modo di collezionare ricordi , avventure , di provare cibi
Cari Redattori, Stiamo strutturando una nuova sezione del nostro blog, così da poter mettere in evidenza eventuali libri da voi già pubblicati. Per ora siamo in attesa di ricevere il Vostro interesse su questa iniziativa. Nel momento in cui vi sarà una adesione sufficiente, andremo a pubblicare il nuovo spazio
Riparare vite in avaria… Con il mistero di una presenza. Vi sono alcune vite in avaria, quelle di coloro che si preoccupano di aggiustare cose e sono essi stessi “rotti” dentro, rompendo, perciò, con tutti. Questa “rottura” si manifesta con un parlare tagliente, che spiazza l’interlocutore, che lo priva
