Un sabato di ottobre, nell’organizzare la partita di tennis settimanale, Marco chiese aiuto a Luciano:
– Ho un problema, mia moglie non esce più’ di casa da un anno a questa parte, vorrei tornare a farla muovere un pochino, se la riesco a convincere mi piacerebbe farla venire qui al circolo.
– Fantastico! Io potrei inserirla tra le mie lezioni di tennis, magari con qualche signora della sua eta’ .
Marco si era tenuto stretto, sua moglie Ilaria era tanti anni che non usciva più di casa. Ne per depressione, ne per malattia, si era innescata in lei una situazione insolita: vista l’agiatezza economica e una villa stupenda su tre piani, lei rifiutava il mondo esterno: l’unico mondo che voleva vivere era quello della sua casa. Inizialmente si organizzavano spesso feste e serate con diversi amici, ma poi, con il passare del tempo, era difficile trovare persone disposte a tirare tardi anche più’ volte in mezzo alla settimana. Piano piano Ilaria trovava sempre più giovamento a muoversi nelle diverse zone della villa ma non aveva più compagnia, se non qualche telefonata con le sue amiche. Inoltre, la sedentarietà e il poco movimento l’aveva fatta ingrassare di più di dieci chili e finalmente un bel giorno, dopo gli svariati rimbrotti del marito, decise di tornare a vivere.
Rifiutò le lezioni di tennis, voleva un tipo di allenamento piu’ specifico per dimagrire innanzitutto e poi rimettere un po’ di tono muscolare. Luciano chiese aiuto e disponibilità a un suo collega del circolo, il Personal Trainer napoletano Pasquale Ascione, che fisso’ subito un’appuntamento per una lezione di prova.
Essere Personal Trainer vuol dire, al contrario di quello che pensano in tanti, come prima cosa capire psicologicamente la persona da allenare, come affronta l’ambiente palestra, e da quello strutturarle un allenamento specifico in base alle sue esigenze e ad eventuali problemi fisici.
Anche in quell’occasione, Pasquale era stato bravissimo a capire Ilaria fin dal suo arrivo nella palestra del circolo. Aveva azzeccato tutto: approccio, allenamento da eseguire, parole giuste dette al momento giusto; ma una cosa lo fece restare di stucco.
Per un momento si interruppe la musica in sala, fino a quel momento gradevole, e dalla libreria di spotify Pasquale seleziono’ una playlist ricca di brani dell’hip-hop americano. Tutto si aspettava, avendo chiesto informazioni a Luciano prima di incontrare Ilaria, tranne che una persona rimasta esclusa dal mondo esterno per tanti anni impazzisse all’ ascolto del brano So fresh So Clean del duo americano degli Outkast! Ilaria lo riconobbe subito e Pasquale, cogliendo la palla al balzo, prima di riprendere gli esercizi non esito’ a chiederle:
– Come conosci questo gruppo?
– Scherzi? Andre 3000 e Big Boi li conosco dagli esordi!
Da li’ ebbe inizio un dialogo in cui Pasquale scopri’ che gli artisti preferiti di Ilaria erano pressappoco identici ai suoi!
Il rapporto tra i due non si limito’ solo ai due allenamenti settimanali ma Ilaria invito’ Pasquale diverse volte in villa per ascoltare musica, insieme a Marco e Luciano ma sopratutto, quella passione fu condivisa anche al di fuori, con diverse serate passate insieme in qualche locale piuttosto che chiusi nelle “mura amiche”.
Due vite completamente diverse, unite dalla musica…