La NarraMondo è una raccolta di pensieri, viaggi, visite culturali e di piacere e perché’ no , stati d’animo. Quasi nove anni fa è iniziato il mio” nomadismo” , un po’ ero spaventata all’idea ma poi ci ho preso gusto. Ho avuto modo di collezionare ricordi, avventure di provare cibi nuovi, conoscere culture diverse ed incontrare tante persone .Ogni cosa, ogni persona è stato un tassello importante nel puzzle della mia vita che ha ancora bisogno di tante scoperte e tanti tasselli per poter essere incorniciato.
E arriva l’epifania che tutte le feste porta via ma non per noi expat….
Dopo aver condiviso il Natale insieme, per il nuovo anno ognuno ha scelto la propria meta di vacanza , durante questa settimana siamo rientrati tutti al Cairo . Le scuole sono ricominciate ed anche il lavoro ha ripreso a pieno ritmo, insomma tutto e’ tornato alla normalita’.
Per la prima volta abbiamo festeggiato il Natale copto, riconosciuto da Mubarak , nel 2002, come festa nazionale e non solo di una piccola minoranza considerando che solo il 10% degli egiziani sono cristiani copti. Le celebrazioni si svolgono nella cattedrale di San Marco, riaperta dopo tre anni di lavori di ristrutturazione a novembre scorso. Il Natale copto , pur avendo dei tratti in comune con il natale cristiano ha delle proprie peculiarita’ infatti viene festeggiato il 7 Gennaio, dopo un digiuno di 40 giorni durante il quale i fedeli evitano di mangiare carne e prodotti di provenienza animale. Mentre i praticanti di questa religione si dedicavano ai loro riti per noi e’ stata l’ennesima occasione per fare festa. Ognuno di noi ha portato dal proprio viaggio qualcosa di buono da condividere , tra dolci , salati e giochi diamo inizio al nostro nuovo anno e alle nuove avventure al Cairo.