La NarraMondo e’ una raccolta di pensieri, viaggi, visite culturali e di piacere e perche’ no, stati d’animo. Quasi nove anni fa e’ iniziato il mio “nomadismo”, un po’ ero spaventata all’idea ma poi ci ho preso gusto. Ho avuto modo di collezionare ricordi , avventure , di provare cibi nuovi, conoscere culture diverse ed incontrare tante persone. Ogni cosa , ogni persona e’ stato un tassello importante nel puzzle della mia vita che ha ancora bisogno di tante scoperte e tanti tasselli per poter essere incorniciato.
Oggi e’ grande festa al Cairo, c’è’ aria di fermento .Si festeggia l’Eid-al-Fitr , la fine del Ramadan, il mese di digiuno e preghiera.
E’ stato decretato dalle autorità’ religiose egiziane in base alla posizione della luna . Per gli egiziani la fine del Ramadan segna la fine del digiuno ma anche l’inizio di una lunga vacanza. I dipendenti pubblici e le scuole godranno di una pausa di sei giorni. Le moschee sono vestite a festa ed il richiamo del Muezzin arriva in sottofondo , e’ coperto dalla citta’ in movimento.
Le donne, nei giorni passati hanno affollato i mercati per comprare nuovi abiti, tessili per la casa. Tutto nuovo poiché’ in questo giorno tutti si vestono a festa ed anche la casa cambia le decorazioni.
In Egitto si rispettano le tradizioni culinarie e quelle della preghiera .
La Salah dell’Eid , una preghiera speciale che celebra la fine del Ramadan e si recita osservando delle regole diverse rispetto a quelle applicate alle preghiere quotidiane. Di solito e’ recitata in uno spazio aperto chiamato “Eidgahs” piuttosto che in una moschea . Tutti i musulmani di sesso maschile sono tenuti a celebrarla mentre le donne sono incoraggiate a partecipare.
Durante questa festa si pone molta attenzione alla beneficenza, Zakat al Fitr. Un rito caritatevole fatto prima della preghiera dell’Eid, una tassa speciale che puo’ essere donata a qualsiasi povero in strada o ad una moschea o qualsiasi organizzazione.
Il Ramadan termina con una grande festa che dura tre giorni , chiamata Bairam. Tutte le famiglie si incontrano e gli adulti della famiglia donano denaro ai bambini o anche agli adulti che non lavorano.
Il dolce tipico di questi giorni e’ il “kakh”, tutte le donne della famiglia si incontrano i giorni precedenti per preparare questo tipo di biscotti che poi portano a cuocere nel forno più’ vicino a casa poiché’ ne producono una grossa quantità per poterli offrire ai vicini di casa e a tutti gli ospiti insieme ad una bevanda tradizionale. Mentre gli egiziani prendono parte alle loro tradizioni , noi ci godiamo le vacanze e ne approfittiamo per organizzare un pranzo tra di noi evitando di uscire per evitare di essere inghiottiti dal traffico che in questi giorni e’ aumentato a dismisura.
Non mancano le “brutte notizie” dopo l’Eid riprenderanno le interruzioni dell’energia elettrica fino a due ore al giorno in modo da poter preservare le riserve di gas per i mesi caldi e gestire i crescenti costi dell’energia. Sono previsti rincari anche per il prezzo del carburante e di altri beni.
E noi ci adatteremo anche a queste novita’.
Eid Mubarak.(buona festa)