“Il Piccolo Principe” di Antoine de Saint-Exupéry – Capitolo XXIV

Riparare vite in avaria…

Con il mistero di una presenza.

Vi sono alcune vite in avaria, quelle di coloro che si preoccupano di aggiustare cose e sono essi stessi “rotti” dentro, rompendo, perciò, con tutti. Questa “rottura” si manifesta con un parlare tagliente, che spiazza l’interlocutore, che lo priva della possibilità di esprimersi e che, in definitiva, ne sminuisce il pensare e il parlare. Davanti a uno scenario del genere, la fragilità di un idealista come il Piccolo Principe potrebbe restare, a dir poco, interdetta.

No, mio Piccolo Principe, non dar retta a chi vuole screditare ai tuoi occhi la tua amica volpe, ma abbi sempre sete del suo saggio insegnamento. Rispondi con forza al pensiero di chi fa il processo alle tue intenzioni e giudica il tuo vissuto senza viverlo in prima persona. Dimostra, nel mistero della tua presenza, che è possibile trovare, nella comune ricerca, un pozzo d’acqua viva che faccia bene al cuore. Io ti credo e desidero prenderti sempre sul serio quando dici che le stelle sono belle a causa di un solo fiore che dimora su una di esse; quando vuoi convincermi che il deserto è bello in funzione della sete di un’acqua, che si cerca insieme, in fondo a un pozzo che c’è ma non si vede.

“La vera bellezza si trova nel cuore”. Sei tu che hai profetizzato questo. Ciò che manifesta lo splendore di ogni cosa resta invisibile, ma non per questo non esiste più o non esisterà mai. Forse si tratta di qualcosa che ha bisogno di cominciare a esistere e che alla fine renderà giustizia alla tua volpe. Ciò che sei lo devi anche a lei e mentre Antoine narra di aver cullato tra le braccia la tua fragilità, sei proprio tu, piccolo e fragile, a guarire la sua, consegnandoti a lui come un tesoro prezioso.

La tua presenza ha guarito la sua debolezza, lanciandolo al di là di ogni apparenza, quella che sa celare una grande sofferenza dietro un mezzo sorriso compiaciuto e commovente perché intriso di fedeltà a un fiore. Tu, fedele alla tua rosa rosso fuoco, che ti illumina come una lampada dalla vostra stella, sii ancora guida ai passi di chiunque cerchi pozzi di senso, nel levare o nel tramontare della vita.